L’Europa per la logistica in bicicletta

Nuova Mobilità ha qualche volta toccato il tema della mobilità a pedali come mezzo per soddisfare anche esigenze di logistica, dato che  si tratta di un mezzo di trasporto che meglio si adatta di quelli a motore alle caratteristiche di accessibilità proprie di un ambiente urbano. I corrieri in bicicletta sono stati probabilmente i precursori di un diverso modo di intendere la mobilità urbana anche per quanto riguarda il trasporto merci. Negli Stati Uniti sono già attive imprese di servizi che effettuano consegne anche di grossi carichi solo in bicicletta. Dall’anno scorso è attivo un progetto dell’Unione Europea che si propone di studiare dal vivo l’introduzione di questo tipo di servizio all’interno dei tessuti urbani di alcune città. Riportiamo di seguito il post comparso qualche giorno fa su Cittainbici che spiega il progetto nel dettaglio.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Il raggiungimento di concrete quote di riduzione di energia utilizzata per il trasporto merci urbano è possibile attraverso l’impiego di mezzi a pedali. Questo è quanto si afferma nel progetto CycleLogistic finanziato dalla Commissione Europea.
Congestione urbana, costi crescenti del carburante, aria malsana e inquinamento acustico, inducono a ripensare le politiche urbane di logistica: utilizzare le biciclette per spostare merci viene ora considerata una valida soluzione di trasporto.

In programma dal maggio 2011 al 2014 il progetto si estenderà in 12 paesi, e si avvarrà della competenza delle amministrazioni locali, del settore privato, dei gruppi di ciclisti , di esperti di comunicazione e di agenzie per l’energia. Con la European Cyclists’ Federation come partner principale, Cyclelogistic si sforzerà di eliminare gli inutili e desueti veicoli a motore dalle strade utilizzando più biciclette per il trasporto merci nei centri urbani di tutta Europa.

“Attualmente, la metà di tutti gli spostamenti in città sono legati al trasporto delle merci”, spiega ECF Project Manager Dr. Randy Rzewnicki, sottolineando che “c’è un enorme potenziale per la logistica CYCLE di spostare questi viaggi da veicoli a motore verso soluzioni correlate alla bicicletta “.
Nonostante l’immane compito davanti a sé, Rzewnicki è ottimista: “A Berlino, Londra, Parigi e molte altre città, sta già accadendo per le imprese. Anche per coloro che hanno reti di distribuzione più complesse, in bicicletta trovano una maggiore efficienza “.

Al fine di promuovere questo cambiamento, il progetto cycle-logistic si rivolge ad un ampio spettro di soggetti interessati: persone che saranno informate su come utilizzare la bicicletta per il trasporto merci invece che in auto, imprese (ad esempio commercianti, pulisci vetri o idraulici, ecc) saranno motivati ​​a utilizzare le biciclette per la consegna del carico. Anche le città in tutta Europa avranno un ruolo da svolgere attraverso la sostituzione dei veicoli a motore non necessari per la prestazione di servizi comunali (ad esempio la pulizia delle strade, la manutenzione dei parchi, ecc.)

Durante il progetto sarà possibile testare e quindi riferire sui vari prodotti in commercio per il trasporto ciclistico (cioè bici da carico, borse e cesti), dando ai potenziali consumatori di tutta Europa (privati, imprese e governi) la possibilità di accedere a informazioni preziose.

I partner del progetto sono Austrian Mobility Research (FGM-AMOR), Graz AT (Coordinatore); Outspoken Delivery – UK (cycle delivery co), City of Ferrara-Agenzia della Mobilità, IT; City of Alba-Iulia, RO; I.B.C. Cycling Consultancy, NL; Energy Agency of Plovdiv, BG; Cycle Chic / Copenhagenize, DK; Cyclist’s Touring Club UK; European Cyclists’ Federation (ECF) e si incontreranno a Copenhagen tra il 16-20 maggio.

La consegna finale delle merci in bicicletta piuttosto che con i veicoli a motore, utilizzando know-how da imprese già esistenti e interventi politici che promuovano in tutta Europa la scelta cycle-logistic, potrà far risparmiare 1.300 tonnellate di carburante e 3500 t/CO2, contando su 2.000 biciclette da carico in uso in aree urbane europee e almeno 10.000 viaggi in una catena di trasporto intermodale.

Da Cittainbici.it

Per visionare soluzioni di trasporto merci in bici: http://tinyurl.com/6g4xyq5

Un pensiero su “L’Europa per la logistica in bicicletta

Lascia un commento