Siamo continuamente “immersi” nel traffico cittadino, e ce ne lamentiamo in continuazione, subendo i problemi che esso comporta: incidenti, stress, congestione, ritardi, inquinamento, rumore e tanto altro ancora.
Eppure, il traffico lo generiamo noi stessi, nel momento in cui esercitiamo il nostro sacrosanto “diritto alla mobilità”.
Come risolvere questo paradosso? Esistono dei modi per garantire ad ognuno di noi il diritto di muoversi in libertà senza finire con l’intralciarci a vicenda per le strade?
Lo scopriremo, forse, parlandone insieme.
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Questo il tema dell’intervento con cui giovedì 18 settembre, a Bologna, avrò il piacere di aprire un incontro con i cittadini, organizzato dalle associazioni L’altra Babele e Youth Action for Peace Italia, nell’ambito delle iniziative in programma per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
Il tema di quest’anno, “Our streets, our choice” (“Le nostre strade, la nostra scelta”), incoraggia le persone in tutta Europa ad immaginare il tipo di città nella quale vorrebbero vivere. Ed il titolo dato alla nostra serata è “Share the Road: immaginando la nostra strada”, perfettamente in linea con questo approccio.
L’incontro prevede inoltre la presenza di due esperti, con cui ho già avuto il piacere di collaborare in occasioni analoghe, che mi affiancheranno con i loro preziosi contributi.
Roberto Vassanelli (Project Manager ISDE Firenze – Associazione Medici per l’Ambiente), parlerà del rapporto tra mobilità urbana e velocità, con particolare riferimento ai rischi per gli utenti più deboli (bambini, anziani, disabili) e con una panoramica sulle misure di moderazione del traffico e condivisione degli spazi scelte tra le migliori esperienze europee.
Corrado Poli (studioso e ricercatore sociale esperto in politiche urbane e ambientali), chiuderà gli interventi parlando del “metodo ICE” (Informazione, Comunicazione, Educazione) per realizzare politiche della mobilità efficaci e consensuali, ricercando una cultura della decisione e della programmazione diversa da quella vigente, concentrata su soluzioni già note, e proiettata verso la scoperta di una nuova impostazione (anche in questo caso, con esempi di piani di successo applicati in altri Paesi).
Non mi resta che dare appuntamento, a chiunque avrà possibilità e piacere di partecipare, a Bologna, giovedì 18 settembre (ore 19, Sala Studio Via Petroni 13/B – info su http://laltrababele.it/scatenatisottoletorri/).
A presto!
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